A differenza di quanto in molti tendono a credere, è importante
ricordare che:
• coi conti correnti, definiti “depositi sicuri”, il denaro rischia di
perdere valore nel tempo in termini reali (potere d’acquisto)
in quanto il tasso di interesse pagato non terrà sempre il passo
con l’inflazione;
• gli investimenti indicizzati, soggetti alle variazioni del
tasso di inflazione, non sempre seguono le variazioni dei
tassi d’interesse del mercato e, nel caso in cui l’inflazione
diminuisse, si potrebbe guadagnare meno in interesse di
quanto previsto;
• il mercato azionario, può sconfiggere nel corso del tempo
il problema legato all'inflazione e ai tassi di interesse, ma
chiaramente espone il rendimento alla variabilità intrinseca al
mercato stesso.
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